Perché acquistare una cucina Berloni? Ve lo diciamo noi. Cercheremo con questo articolo di rispondere a tutti gli interrogativi di chi è in procinto di rinnovare la zona giorno della propria abitazione. Home significa innanzitutto famiglia e solo poi casa dei sogni

Cucine Berloni, ‘Not for Food’: preparare il pranzo della domenica, ma sentirsi altrove. E sentirsi comunque a casa.

Voi, nella vostra cucina, con vostra suocera. “Me lo fai un caffè?”

Prima di sentirvi porre questa domanda, però, c’è tutto un ampio gioco di sguardi che si aziona, come da manuale. Lei che fissa la vostra cucina, che la osserva pezzo per pezzo, che la squadra come fosse un manufatto antico e misterioso e sempre lei che, solo alla fine, richiede la famosa tazza di caffè. Bollente. Con due zollette di zucchero. Questo perché la cucina deve prima ACCOGLIERE e poi COCCOLARE.

Berloni. In una parola? Esclusività.

Ma anche Fascino, Eleganza. Eternità delle forme. Nessuno, oggi, vuole passare inosservato, sia che si tratti di una borsa tutta griffe o di uno smartphone. E la cucina della propria casa dei sogni non è, di certo, da meno.

Si può avere la miglior camera da letto possibile, ma senza l’aroma del caffè che vi gira attorno e quella ricercatezza dei colori e dei materiali che vi danno un motivo in più per dire di sì al giorno che nasce, che casa sarebbe? Scegliere una cucina è un po’ come scegliere una parte di sé: in questa stanza dell’abitazione, avverranno matrimoni di sapori, lacrime di insuccessi consolati con coppe di gelato e fantasie di innamoramenti culinari: il tutto di fronte ad un bel piatto di pasta.

E in Italia, dove il gusto regna sovrano, la scelta della cucina, di un investimento, cioè, di questo tipo, si intreccia e si streccia con la storia che un’azienda riesce a raccontare dietro e avanti a sé. Nessuno, cioè, nasce per caso.

Come il brand Berloni, fondato a Pesaro nel 1960 per mano di due fratelli, Antonio e Marcello Berloni. Un marchio, questo, venuto fuori da circa 60 anni di credibilità, di vendite e di risultati. Ad oggi, si tratta del secondo marchio di cucine più conosciuto dai consumatori della Nazione. Ma non ci basta. Anzi: non vi basta. E questo è l’importante. Le parole, prima o poi, devono convincere con i fatti, altrimenti restano chiacchiere campate in aria.

Cucine Berloni: guida dei pro e dei contro

Basta! Basta andare in giro in cerca di cucine. Sembra che si somiglino tutte e, se non si ha un occhio esperto, si rischia anche di cadere nel tranello dell’acquisto del ‘modello più economico’. Una trappola per le compravendite fatte senza logica, senza senso e senza rapporto qualità-prezzo.

Perché, ad esempio, acquistare una cucina Berloni? Una cucina, di per sé, dovrebbe diventare un investimento sul futuro. Un’esperienza da vivere per sempre, un po’ come i diamanti (o almeno si spera). La cucina ci ‘sveglia’, ci ‘accoglie’, ci vede ‘litigare’, ci vede anche ‘fare pace’. Ma soprattutto ci vede trascorrere le maggiori ore della nostra giornata. Berloni è un marchio che attira su di sé il senso del ‘too much’, ossia del costa troppo. Eppure il costo o meglio il prezzo dovrebbe essere sempre commisurato sulla base di fattori più specifici. Di che materiale è fatta la cucina? Ci sono 10 anni di garanzia? Il rapporto qualità – prezzo, cioè, deve andare a braccetto con la permanenza nel tempo della cucina, nella maniera più solida e funzionale possibile.

  • La nostra cucina, cioè, deve far rima, innanzitutto, con qualità. La ISO 9001 è la norma che riguarda i Sistemi di Gestione Qualità ed è un parametro normativo internazionale che specifica la gestione di tutti i processi aziendali e la loro ripercorribilità e verificabilità nel tempo. Berloni ha conseguito questo riconoscimento nel 2016. La certificazione accerta lasoddisfazione del cliente e il miglioramento continuo delle prestazioni aziendali.
  • La nostra cucina deve far rima con rispetto di noi stessi e dell’ambiente. Il marchio Berloni significa anche impegno ecologico. Questa filosofia ha portato l’azienda a conseguire il riconoscimento della certificazione ISO 14001, una norma internazionale che definisce i requisiti di un sistema efficiente di gestione eco-sostenibile. Berloni si sta avvalendo di una linea Ecoway nello stabilimento di Pesaro di 30 mila metri quadri e, negli ultimi anni, sta già inserendo nella linea delle cucine, materiali e finiture ecosostenibili.

Cucine Berloni: e per il futuro?

Le cucine Berloni parlano sempre la lingua del domani. Il concetto è quello del divenire, dell’andare, del camminare in avanti, non tradendo mai il passato. Stile, tradizione ed eleganza, ma sempre nell’ambiente più familiare della casa. Nel marchio Berloni bisogna crederci e imparare a viverlo, pagina dopo pagina, innovazione dopo innovazione e rivoluzione dopo rivoluzione. Anticipare, insomma. Vivere prima della vita stessa. Come nel modello Monolit, presentato ultimamente. Qui spicca l’ultima trovata del brand di casa: effettuare tagli direttamente sulla pietra al naturale, senza trattamenti; un unicum nel settore delle cucine italiane. Più basso l’impatto ambientale, ma più grande l’idea. Più grande l’idea, più soddisfatta la famiglia.

E quindi, per tornare a noi: “Me lo fai un caffè?”. “Il caffè te lo fa Berloni, io carico solo la moka”. 

 

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